Il tuo apparecchio acustico è stato programmato nel modo corretto?
Ogni persona è un essere unico, così come il suo udito e la sua perdita uditiva. Ecco perché il tuo apparecchio acustico deve essere programmato dal tuo audioprotesista di fiducia in base alle tue esigenze specifiche. Tuttavia, considerando la complessità degli apparecchi acustici, il tuo audioprotesista potrebbe non configurare perfettamente il dispositivo, minandone le prestazioni.
Se il tuo apparecchio acustico è obsoleto, dovrai recarti dal tuo audioprotesista per aggiornarne le impostazioni in base alla progressione della tua perdita uditiva. Con il passare degli anni, l’udito è infatti soggetto a un progressivo peggioramento, proprio come accade alla nostra capacità visiva. Pertanto, così come si ha bisogno di una nuova prescrizione oculistica per indossare occhiali da vista sempre performanti, allo stesso modo è necessario sottoporsi a esami dell’udito ogni anno, al fine di monitorare il progredire della perdita uditiva. Infatti, se il tuo vecchio apparecchio acustico non funziona, è probabile che non riesca più ad amplificare i suoni in modo da rendere ben udibili le conversazioni intorno a te, soprattutto se non hai rispettato la cadenza annuale delle visite di controllo.
Al contrario delle apparenze, riprogrammare la tua protesi acustica per compensare il tuo stato attuale di perdita uditiva è un’operazione non complicata. Il tuo audioprotesista sarà ben felice di aiutarti!
Tuttavia, se sono passati più di cinque anni dal tuo ultimo esame dell’udito, molto probabilmente avrai bisogno di un nuovo apparecchio acustico per soddisfare al meglio le tue aspettative. Pertanto, ricorda di non saltare mai una visita di controllo dal tuo professionista dell’udito di fiducia, al fine di preservare la salute del tuo sistema uditivo. In questo modo saranno necessari solo piccoli aggiornamenti di routine per ovviare alla naturale progressione della tua perdita uditiva.