Può sembrare strano sentire meglio
Spesso sono parenti e amici che spingono a fare un test dell'udito. Quindi viene consigliato un apparecchio acustico, ma serve pazienza per arrivare a un'esperienza sonora ottimale. Se hai sofferto a lungo di una riduzione dell'udito, forse sarai sorpreso da quanto rumore esiste al mondo! L'esperienza di ritornare a sentire all'inizio potrebbe essere non ottimale e potrebbe persino apparirti fastidiosa. Persino il suono della propria voce agli inizi può creare disagio. Questo fenomeno è chiamato "effetto occlusione" o "effetto chiusura". La sua causa si individua nel cosiddetto "rumore osseo osteo-timpanico", che fa salire le frequenze più in alto del normale. Il suono percepito spesso viene descritto come risonanza della propria voce. Per ovviare a questo effetto, l'audioprotesista ottimizza le impostazioni di ventilazione e amplificazione dell'apparecchio, personalizzandole in base alle tue esigenze.
Chi indossa un nuovo apparecchio acustico, deve prendersi del tempo per abituarsi alle nuove impressioni sensoriali. All'inizio è consigliabile indossare l'apparecchio solo per qualche ora al giorno. Anche dal punto di vista tecnico, cioè per quanto riguarda l'apparecchio acustico in sé, è possibile iniziare lentamente, utilizzando in modo graduale i diversi programmi a disposizione.
Il contatto frequente con l'audioprotesista e la consulenza regolare sono assolutamente necessari durante la fase di adattamento. Affronta la situazione con calma, in modo da ritornare a godere di ogni tonalità.