Non è facile decidersi a varcare la porta del centro acustico la prima volta. Il primo appuntamento con l’audioprotesista può essere un’esperienza carica di emozioni, non sempre positive, legate al fatto che per la prima volta si deve prendere coscienza di avere una perdita uditiva.
Rendersi conto di dover fare qualcosa al riguardo può fare paura, ma allo stesso tempo rappresenta l’occasione di riappropriarsi di valori fondamentali, come la sicurezza e le relazioni che purtroppo la perdita uditiva toglie, per migliorare in modo sostanziale la qualità della vita. Tantissime sono le domande e i dubbi. Sapranno capire quali sono i miei veri bisogni, le cose più importanti per me? E riusciranno a trovare una soluzione adatta alle mie esigenze? Sarò capace di utilizzare l’apparecchio acustico? Quanto costerà?
Se volete chiarirvi le idee su come funziona il primo appuntamento siete nel posto giusto.
Prendere un appuntamento con un audioprotesista potrebbe non essere il primo passo che state compiendo nell’ottica di tornare a sentire. Probabilmente avete parlato con amici e familiari, vi siete confrontati con chi già indossa un apparecchio acustico, avete cercato su Google.
Ma anche se non è il primo passo, è quello più importante, perché, probabilmente, alla fine dell’appuntamento la domanda che sorgerà spontanea è: perché ho aspettato così a lungo?
L’appuntamento è molto veloce: dura meno di un’ora e, se vi fa sentire meglio, potete portare con voi un amico o un familiare. Potrebbe anche essere utile fare una lista delle situazioni e dei momenti in cui hai maggiori difficoltà a sentire.