Cura
Ad oggi la sindrome di Menière è incurabile. Non sono ancora state chiarite le cause precise della malattia. Tuttavia è possibile contrastare i sintomi con farmaci e/o interventi chirurgici. In questo caso si distinguono due tipologie di interventi, quelli volte a prevenire ulteriori attacchi e quelli dedicati al trattamento acuto durante l’attacco.
Per la cura delle vertigini vengono somministrati farmaci specifici, i cosiddetti antivertiginosi (dal greco anti = contro, dal latino vertigo = vertigini). Dato che le vertigini provocano spesso forte nausea, alle persone colpite dalla patologia di Menière vengono prescritti anche farmaci antinausea.
Nel caso in cui una persona soffra di una forma estremamente acuta della sindrome di Menière e soffra molti attacchi di vertigini, vengono adottati altri metodi.
Innanzitutto, con la somministrazione di un farmaco (gentamicina) è possibile inibire l’organo dell’equilibrio, mettendo così fine alle vertigini. In questo modo tuttavia, la capacità uditiva del paziente può peggiorare.
Anche a livello chirurgico esistono delle possibilità di cura. In alcuni casi, mediante un intervento chirurgico viene rescisso, per esempio, il nervo dell’equilibrio (neurotomia), in modo che non possano più verificarsi attacchi di vertigini. Un altro metodo di trattamento sarebbe la saccotomia, che permette di scaricare la pressione attraverso una sottile incisione praticata in una parte dell’orecchio interno.