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Introduzione agli ossicini dell’orecchio: martello, incudine e staffa

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Introduzione agli ossicini dell’orecchio: martello, incudine e staffa

10 Min.

udito & perdita dell'udito

Data di pubblicazione 29 gennaio 2024

Gli ossicini dell’orecchio (o catena degli ossicini) sono una componente vitale del sistema uditivo umano. Il loro ruolo è infatti la trasmissione delle vibrazioni sonore dal timpano all’orecchio interno.
Sono costituiti da tre piccole ossa, da qui il nome ossicini, denominate martello, incudine e staffa e sono indispensabili per una corretta funzionalità uditiva.
Questo articolo mira ad approfondire funzioni, anatomia e disturbi relativi ai tre ossicini, illustrando nel contempo anche rimedi e cure per eventuali danni.

Argomenti trattati

  • Cosa sono gli ossicini dell’orecchio 
  • Qual è la funzione degli ossicini dell’orecchio?
  • Patologie a carico della catena di ossicini
  • Catena degli ossicini e perdita di udito
  • Come si curano le patologie a carico della catena degli ossicini?
  • Ossicini dell’orecchio e disturbi dell’equilibrio/vertigini
  • Riepilogo
  • Elenco delle fonti     

Cosa sono gli ossicini dell’orecchio

Gli ossicini dell’orecchio sono tre piccolissime ossa localizzate dietro il timpano, nella parte interna dell’orecchio medio. Formano una catena di collegamento tra il timpano (membrana timpanica) e la finestra ovale dell’orecchio interno. Questi tre piccoli ossicini lavorano in sintonia per amplificare e trasmettere le onde sonore, assicurando una conduzione sonora impeccabile.
L’orecchio esterno (pinna o padiglione auricolare) raccoglie le onde sonore presenti nell’aria dell’ambiente circostante e le convoglia all’interno del condotto uditivo verso la membrana timpanica. Quando le onde sonore colpiscono la sottile membrana del timpano, esso vibra.

Ma come funzionano esattamente?

  1. Il primo ossicino, il martello, la cui denominazione deriva dal latino "malleus", è attaccato alla membrana timpanica da un lato, mentre dall’altro si articola con il secondo ossicino della catena.
  2. Il movimento del martello trasferisce le vibrazioni sonore al secondo ossicino, detto incudine, dal latino “incus”.
  3. L’incudine, a sua volta, trasferisce le vibrazioni sonore alla staffa, il terzo ossicino, il quale è collegato all’orecchio interno attraverso la membrana della finestra ovale. Quando questa vibra, trasmette le vibrazioni amplificate alla perilinfa del vestibolo e quindi alla coclea nell’orecchio interno.

Qual è la funzione degli ossicini dell’orecchio?

Il ruolo primario della catena degli ossicini è quello di trasmettere le vibrazioni sonore dal timpano all’orecchio interno. La forma e la disposizione degli ossicini favorisce l’amplificazione dei suoni, consentendo una trasmissione sonora efficace.

Ecco una guida dettagliata di come funzionano:

  1. Gli ossicini convertono le vibrazioni sonore a bassa pressione del timpano in vibrazioni sonore ad alta pressione, causando un movimento meccanico.
  2. Questo aumento di pressione serve a fare corrispondere l’impedenza del sistema timpano-ossiculare (ossia la resistenza opposta da membrana timpanica e catena dei tre ossicini dell'udito al passaggio dell’onda sonora) tra l’aria circostante l'orecchio esterno e l’endolinfa dell'orecchio interno.
  3. Il raggiungimento di questo equilibrio ottimizza la trasmissione dell'energia sonora, consentendo una percezione uditiva chiara e precisa.

Patologie a carico della catena di ossicini

Catena degli ossicini e perdita di udito

Gli ossicini dell’orecchio sono i responsabili della trasmissione del suono, pertanto qualsiasi patologia o danno a carico di essi può causare una perdita di udito.

L’ipoacusia conduttiva, conseguente all’interruzione della trasmissione del suono attraverso l’orecchio medio, è comunemente associata alle anomalie della catena ossiculare.

Questa forma di perdita di udito può essere solitamente risolta mediante un trattamento medico o una procedura chirurgica specifica per gli ossicini delle orecchie.

Come si curano le patologie a carico della catena degli ossicini?

Ossicini dell’orecchio e disturbi dell’equilibrio/vertigini

La catena ossiculare non svolge alcun ruolo diretto nella regolazione dell’equilibrio. La sua funzione principale è infatti trasmettere le vibrazioni sonore, non mantenere l’equilibrio. Tuttavia determinate patologie a carico dell’orecchio interno, come ad esempio la malattia di Ménière (patologia dell'orecchio interno che causa vertigini) o lo Schwannoma vestibolare6 (tumore benigno a lento sviluppo dei nervi uditivi e vestibolari), possono causare disturbi dell’equilibrio e giramenti di testa.

Queste patologie possono quindi interessare indirettamente gli ossicini dell’orecchio, in quanto colpiscono zone interne ad essi adiacenti e connesse.

Riepilogo

I cosiddetti ossicini dell’orecchio, denominati martello, incudine e staffa data la somiglianza con i relativi strumenti da lavoro, sono fondamentali per la trasmissione delle vibrazioni sonore nell’orecchio medio. Svolgono un ruolo essenziale per quanto riguarda la capacità uditiva, in quanto amplificano e trasmettono le onde sonore all’orecchio interno. 

Diverse patologie, ad es. otosclerosi, dislocazione e trauma acustico, possono compromettere la funzionalità della catena ossiculare causando perdita di udito.

Le opzioni di trattamento sono molteplici in base a tipologia e gravità della patologia e prevedono l'assunzione di farmaci o l’intervento chirurgico. Per superare la perdita di udito, generalmente conduttiva, conseguente a tali disturbi, di norma si ricorre ad apparecchi acustici.

Trovandosi nell’orecchio interno, sede dell’apparato vestibolare deputato al mantenimento dell’equilibrio statico e dinamico, gli ossicini possono essere coinvolti da patologie in grado di compromettere l’equilibrio e di causare vertigini nonché perdita o diminuzione della capacità uditiva.

Elenco delle fonti:

1. Arts HA. Ossicular Chain Disorders: Diagnosis and Management. Med Clin North Am. 2018;102(5):925-942.

2. Niedermeyer HP. Indication, technique, and results of ossiculoplasty. GMS Curr Top Otorhinolaryngol Head Neck Surg. 2013;12:Doc05.

3. Quesnel AM, Ishai R, Cureoglu S, Paparella MM. Otosclerosis: Current concepts in genetics and molecular biology. Otolaryngol Clin North Am. 2018;51(3):551-560.

4. Vlastarakos PV, Nikolopoulos TP, Tavoulari E, Papacharalampous GX, Korres SG. Otosclerosis: twenty years' experience from a single ENT tertiary referral center. Audiol Neurootol. 2012;17(5):331-337.

5. Middle Ear Implants (2022). Retrieved from https://www.hearinglink.org/your-hearing/implants/middle-ear-implants/ on 30 May 2023.

6. Vestibular Schwanoma (Acoustic Neuroma) and Neurofibromatosis (2017). Retrieved from https://www.nidcd.nih.gov/health/vestibular-schwannoma-acoustic-neuroma-and-neurofibromatosis on 30 May 2023.

Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.

Autore

Tania Rodrigues

audiologa


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