Quando si è colpiti da un raffreddore o da una comune infezione delle vie aeree superiori, non è raro soffrire anche di mal di orecchie. Generalmente il dolore è temporaneo si risolve non appena si guarisce dal raffreddore. Tuttavia è importante essere consapevoli della differenza tra un normale mal di orecchie da raffreddore e una vera e propria otalgia causata da un’infezione auricolare.
In questo articolo, approfondiremo le caratteristiche del mal di orecchie da raffreddore, i metodi per alleviare i fastidi, il ruolo svolto dalle correnti di aria fredda, le misure preventive in caso di viaggio aereo e concluderemo rispondendo ad alcune domande inerenti alla relazione tra Covid e mal d’orecchio.
Perché mal di orecchie e raffreddore sono spesso concomitanti?
Il raffreddore comune è un’infezione acuta delle vie respiratorie superiori, generalmente causa di infiammazione e congestione a livello di gola e naso.1 Questa situazione di congestione può estendersi alla tromba di Eustachio (sottile canale che mette in comunicazione rinofaringe e orecchio medio) fino al timpano, causando otalgia.
Pertanto possiamo affermare che mal di gola e mal di orecchie sono sintomi comunemente riscontrabili nel corso di un raffreddore, tuttavia un dolore alle orecchie intenso e persistente potrebbe indicare la presenza di un’infezione auricolare.
Quando l’infezione colpisce l’orecchio medio, prende il nome di otite acuta media e in genere accompagna un'infezione delle vie aeree superiori, soprattutto nei bambini. Insorge in seguito alla presenza di un versamento di fluidi e muco dietro la membrana timpanica.2
Se i fluidi continuano ad accumularsi, l’otite media diventa secretiva e causa diversi sintomi, tra cui una perdita temporanea dell’udito, risolvibili mediante osservazione medica, terapia antibiotica o drenaggio dei fluidi. L’otite media non è una patologia da sottovalutare, specialmente se cronica o ricorrente, in quanto può causare la perdita definitiva dell’udito.