Cause e rimedi dei brufoli nelle orecchie

La presenza di un brufolo nell’orecchio può causare dolore e fastidio. Si tratta infatti di foruncoli particolarmente dolorosi e persistenti. A differenza dei brufoli da acne più comuni, i quali normalmente insorgono su viso e petto, i brufoli dentro le orecchie sono difficili da raggiungere e se si cerca di schiacciarli, il pus può riversarsi nel condotto uditivo causando infiammazioni e infezioni. I brufoli possono formarsi nella parte esterna o interna dell’orecchio e alcuni tendono a rivelarsi più problematici di altri. Per capire fino a fondo la natura di tale disturbo, iniziamo illustrandone le cause.

Quali sono le cause dei brufoli nelle orecchie?

Diverse condizioni possono innescare lo sviluppo di brufoli nelle orecchie. Ad esempio, un accumulo di batteri sul padiglione auricolare o nel condotto uditivo esterno può agevolare la formazione di foruncoli, mentre un follicolo pilifero infiammato o una ghiandola sebacea iperattiva possono contribuire alla creazione di un ambiente favorevole ai batteri con conseguente formazione di pustole. Squilibri ormonali, mancanza di igiene, farmaci (contraccettivi, immunosoppressori, steroidi) rientrano anch’essi tra i fattori scatenanti di acne a livello delle orecchie.

L’accumulo di residui, sporcizia o cellule morte in corrispondenza di follicoli piliferi o ghiandole sebacee, alterati ad esempio da uno squilibrio ormonale, può creare un ambiente fertile per i batteri, tra cui il Staphylococcus aureus. Tale infezione batterica si presenta sotto forma di pustole piene di pus, a cui il sistema immunitario risponde dando origine a uno stato infiammatorio della zona.

Quali sono le tipologie più comuni di brufolo nelle orecchie?

In medicina i brufoli sono noti come Acne vulgaris. Le orecchie possono essere interessate da diverse forme di acne, ciascuna delle quali necessita di un trattamento personalizzato.

Comedoni

I comedoni sono la tipica manifestazione di acne infiammatoria. Si tratta di rilievi puntiformi dovuti a un'occlusione del follicolo pilosebaceo. Si suddividono tipicamente in comedoni chiusi (punti bianchi) e comedoni aperti (punti neri).

Acne infiammatoria

Quando il comedone non si risolve autonomamente, può infiammarsi e trasformarsi in una papula, ovvero in un rilievo arrossato e dolente al tatto.

Tale ostruzione del dotto pilifero dovuta a un accumulo di cellule morte e sebo in eccesso può causare un’eccessiva proliferazione di batteri e trasformare quindi la papula in pustola, ovvero in un brufolo infiammato con pus.

Acne cistica

Se il brufolo non guarisce, raggiunge la fase finale dell’infiammazione causando lo scoppio della parete follicolare. In tal caso la pustola si evolve in ciste, ovvero in una formazione morbida e piena di pus di dimensioni maggiori e dolente al tatto.

Tale condizione è nota come acne nodulo-cistica ed è la forma più severa di acne, in quanto si caratterizza per la presenza di noduli e cisti pieni di pus al di sotto della superficie della pelle. Se non trattata a dovere, può lasciare spiacevoli cicatrici.

È buona norma schiacciare un brufolo nell’orecchio?

Secondo il parere della maggior parte dei medici, toccare o schiacciare un brufolo non è mai una buona idea, specialmente se nel condotto uditivo esterno. Infatti è altamente sconsigliato inserire qualsiasi corpo estraneo nelle orecchie, compresi dita e cotton fioc, anche se nel tentativo di liberarsi di un fastidioso brufolo nelle orecchie. Tale pratica potrebbe infatti danneggiare l’orecchio interessato o addirittura causare la rottura del timpano.

Il condotto uditivo si presenta come un canale decisamente stretto, pertanto inserirvi le dita per schiacciare un brufolo potrebbe rivelarsi un metodo impossibile da attuare. In caso si riesca a raggiungere il brufolo, invece, il rischio è di causare un danno maggiore, in quanto il pus potrebbe raggiungere l’orecchio interno e innescare un grave processo flogistico doloroso.

Pertanto consigliamo di avvalersi di tecniche più delicate, ad esempio metodi casalinghi facili e sicuri, in modo da accelerare il processo di guarigione.

Quali sono i rimedi casalinghi migliori per eliminare un brufolo nelle orecchie?

Invece di lasciarsi andare alla tentazione di schiacciare il brufolo, consigliamo di provare uno dei metodi illustrati nei prossimi paragrafi. In caso si prediliga applicare un farmaco da banco sotto forma di crema o lozione, consigliamo di effettuare una prova di sensibilità su una piccola zona di pelle, al fine di evitare qualsiasi rischio di reazione allergica.

Impacco caldo

Uno dei metodi migliori per eliminare il brufolo o ridurne l’infiammazione è applicarvi un impacco caldo. Ecco come procedere:

1. Disinfettare il brufolo con acqua ossigenata o soluzione cutanea disinfettante.
2. Immergere un panno pulito in acqua calda.
3. Strizzarlo in modo da eliminare l’acqua in eccesso.
4. Piegare il panno a metà e posizionarlo sul brufolo.
5. Lasciare in posa da 10 a 15 secondi.
6. Ripetere da 3 a 4 volte al giorno.

Perossido di benzoile

Numerosi farmaci antiacneici presentano tra gli eccipienti il perossido di benzoile in diverse concentrazioni. Si tratta di un principio attivo largamente utilizzato nel trattamento dell'acne in quanto ha una spiccata azione battericida e aiuta a eliminare le imperfezioni cutanee. Consigliamo di iniziare con una bassa concentrazione, in modo da monitorare qualsiasi eventuale reazione allergica.

Antibiotici topici   

In caso di brufolo nelle orecchie di natura persistente, è buona norma rivolgersi a un dermatologo. Lo specialista potrebbe optare per la prescrizione di un antibiotico topico, ad esempio eritromicina e clindamicina. Tuttavia ricordiamo di non eccedere nell’utilizzo di tali antibiotici, in quanto potrebbero innescare il noto fenomeno di antibiotico-resistenza. 

Olio essenziale di tea tree        

Il tea tree oil è uno degli oli essenziali più studiati per trattare efficacemente l'acne. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, questo olio dovrebbe rientrare nella routine quotidiana delle pelli a tendenza acneica. Consigliamo di applicare sul brufolo una o due gocce di olio di tea tree precedentemente mescolato con un olio vettore (ad es. olio di mandorle dolci).

Crema a base di retinolo

Il retinolo, noto come vitamina A, svolge un’azione cheratolitica sulla pelle, in quanto è in grado di eliminare le cellule morte, regolarizzando la qualità e la quantità della produzione del sebo. Aiuta quindi a esfoliare la pelle intorno al brufolo, favorendo la scomparsa delle imperfezioni. Tuttavia lozioni, creme o sieri a base di retinolo non sono tollerati da tutti i tipi di pelle, in quanto possono avere diversi effetti collaterali, tra cui maggiore sensibilità alla luce solare, pelle eccessivamente secca e fenomeni di desquamazione cutanea. Quando il brufolo è situato nella zona auricolare esterna, ad esempio sul lobo, sarà necessario applicare una protezione solare in concomitanza ai retinoidi.

In caso di intolleranza al retinolo, è possibile optare per prodotti a base di acido salicilico.

Conclusioni

I brufoli nelle orecchie possono rivelarsi estremamente dolorosi e non devono assolutamente essere schiacciati, nemmeno quando si presentano sotto forma di comuni punti neri. Consigliamo di adottare tecniche più sicure dal punto di vista igienico, ad esempio impacchi caldi, al fine di ridurre l’infiammazione e agevolare il processo di guarigione. In caso di imperfezioni persistenti, è possibile ricorrere a medicinali topici da banco sotto forma di creme o lozioni. Se nessun metodo sopra elencato sembra dare i risultati sperati, raccomandiamo di rivolgersi al proprio medico di base o dermatologo di fiducia al fine di ricevere il giusto trattamento, tra cui può rientrare l’escissione chirurgica del brufolo.

_{Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.}