Come scegliere le migliori cuffie antirumore

Se sei un pendolare abituato a viaggiare in aereo, treno o su mezzi pubblici, le cuffie antirumore sono sicuramente la soluzione perfetta per offrirti il massimo relax durante i tuoi viaggi. Dimentica il fastidio di rumori e distrazioni: ascolta il tuo podcast preferito o la tua ultima playlist in tutta tranquillità, e non ti accorgerai di essere già arrivato a destinazione.
La cancellazione attiva del rumore è stata introdotta per la prima volta al pubblico nel 2000 da Bose, sotto il nome di Acoustic Noise Cancelling™, e da allora ha conosciuto uno sviluppo costante. Il suono brillante unito al comfort e alle pratiche dimensioni delle cuffie, hanno trasformato questi accessori in popolari idee regalo, ad esempio per Natale.

Oggi le cuffie antirumore sono disponibili in tutti i formati, da cuffie a padiglione (over ear) fino ad auricolari wireless da riporre comodamente in tasca. Inoltre, grazie ai progressi nel campo della durata della batteria, non ti troverai mai senza le tue cuffie wireless!

Cancellazione attiva del rumore 

Com’è possibile eliminare il rumore esterno mentre si indossano le cuffie, senza intaccare la qualità del suono emesso dagli auricolari? Se provassimo a visualizzare le onde sonore, esse avrebbero l’aspetto di una montagna russa con picchi e valli. Queste oscillazioni sono le onde che il nostro cervello interpreta come suoni.

Per cancellare il rumore, è necessario quindi creare un suono simile con la medesima ampiezza e con fase opposta, in grado di compensare la fonte di rumore esterna, creando così una situazione dove le onde sonore si neutralizzano letteralmente le une con le altre.
La cancellazione attiva del rumore nasce per proteggere l’udito dei piloti di aereo dal rombo dei motori. Si avvale del sistema brevettato da Bose, Acoustic Noise Cancelling™ (ANC), per impedire ai rumori ambientali indesiderati di penetrare. Il sistema utilizza microfoni miniaturizzati per catturare i suoni esterni a bassa frequenza, i quali vengono poi riprodotti in contro fase da un amplificatore interno. Quando le onde sonore esterne raggiungono il picco, l’amplificatore riproduce le onde sonore opposte a bassa frequenza, causando una collisione e la conseguente eliminazione dei rumori esterni.
La cancellazione attiva del rumore funziona particolarmente bene con i suoni a bassa frequenza, come il rombo del motore di aerei o macchinari. Le cuffie antirumore sono meno efficaci con suoni ad alta frequenza o suoni brevi e acuti come una risata o la rottura di un vetro.

Auricolari antirumore e cuffie antirumore a confronto

I dispositivi con cancellazione attiva del rumore si suddividono essenzialmente in auricolari e cuffie a padiglione. Ma quali sono i pro e i contro di ciascun modello? Com’è possibile decidere quale opzione è la più adatta alle proprie esigenze?

Auricolari antirumore
Gli auricolari antirumore si inseriscono agevolmente nel condotto uditivo, proprio come i normali auricolari per smartphone. In questo modo si ha un primo livello di isolamento acustico, atto a escludere i rumori ambientali. Sfortunatamente, non sono così efficaci nella cancellazione di suoni ad alta frequenza come le cuffie a padiglione.

PRO

Rischio di perdita dell’udito: uno dei punti a favore dei dispositivi con cancellazione attiva del rumore, è la possibilità di ascoltare i propri programmi preferiti a basso volume. Data la presenza di meno distrazioni, è possibile concentrarsi sulla propria musica o sul proprio podcast impostando un volume più sicuro per la propria salute uditiva. Ma gli auricolari antirumore riproducono i suoni direttamente nel condotto uditivo, pertanto il rischio di danni rimane elevato.

Qualità del suono: il livello della qualità del suono offerto dagli auricolari con cancellazione attiva del rumore non è paragonabile a quello garantito dalle cuffie a padiglione. La mancanza di bassi impedisce agli auricolari di ricreare la stessa esperienza sonora della cuffie over ear.

Maggiore fragilità: gli auricolari sono portatili, ma facilmente soggetti a rottura o danni rispetto alle normali cuffie antirumore.

Cuffie antirumore a padiglione (over ear)
In primo luogo, le cuffie antirumore a padiglione hanno la capacità di attenuare il rumore esterno di ulteriori 20 dB grazie al design over ear, in grado di ricoprire interamente il padiglione auricolare.

PRO

• Ottime per la salute del tuo udito: grazie alla cancellazione attiva del rumore, alla buona gamma di base e all'eccellente qualità del suono, puoi ascoltare la tua programmazione a un volume più basso. Tanto meglio per le tue orecchie!
• Qualità del suono a gamma intera: le cuffie on ear si limitano a eliminare la gamma a bassa e media frequenza, mentre le cuffie over ear eliminano anche la gamma ad alta frequenza, pertanto puoi godere nel complesso di un suono decisamente migliore.
• Agevolano la concentrazione: eliminando i rumori ambientali indesiderati, ti consentono di concentrarti al meglio su qualsiasi attività.

CONTRO

• Costo: le cuffie antirumore a padiglione sono sicuramente più costose rispetto agli auricolari. Sono da considerarsi un vero e proprio investimento.
• Energia: le cuffie over ear necessitano di una quantità maggiore di energia per funzionare, inoltre devono essere ricaricate di frequente. Le cuffie con filo non presentano questo problema, tuttavia non sono altrettanto comode da indossare.
• Meno confortevoli: diciamoci la verità, le cuffie a padiglione sono ingombranti e possono rivelarsi scomode da indossare, specialmente per lunghi periodi di tempo.

Possono causare vertigini?

Le cuffie e gli auricolari antirumore eliminano la maggior parte dei rumori ambientali in modo attivo o passivo. Questa procedura può influenzare l’equilibrio di molte persone, causando episodi di vertigini. Si tratta di una sensazione simile al mal d’auto, anche se i casi riportati sono decisamente pochi.
Tuttavia, in caso di comparsa di vertigini, affidati sempre al tuo buon senso. Di norma dovrebbero scomparire una volta che avrai preso confidenza con il tuo nuovo paio di cuffie.

Utilizzo delle cuffie antirumore per problemi di salute 

L’utilizzo di cuffie e auricolari antirumore si è rivelato efficace nel quadro di alcune patologie mediche. La cancellazione attiva del rumore non solo svolge un’azione preventiva sulla perdita dell’udito, grazie a una qualità del suono che non richiede un volume elevato, ma si è dimostrata utile anche per i seguenti disturbi:

• Disturbi del sonno e insonnia: le cuffie antirumore consentono a chi ha un partner che russa oppure a chi è affetto da depressione o disturbi legati allo stress, di godersi finalmente un meritato riposo.
• Disturbi dello spettro autistico: le cuffie antirumore possono aiutare i bambini affetti da autismo a sviluppare migliori strategie adattive. Inoltre, possono anche risultare utili in caso di disturbi comportamentali come iperattività o reazioni estreme a stimoli uditivi.

Conclusioni

Se decidi di acquistare una cuffia antirumore, devi valutare le differenze, nonché i pro e i contro, dei diversi modelli. Devi prendere in considerazione il prezzo, ma anche portabilità, comodità e il livello di qualità audio desiderato.
Puoi scegliere tra cuffie a padiglione o auricolari dotati di cancellazione attiva del rumore, per rilassarti e goderti il tuo viaggio da pendolare o in aereo come mai prima d’ora. Non è difficile immaginare perché le cuffie antirumore siano sempre ai primi posti tra gli accessori da viaggio più acquistati!
Non esitare a contattarci per scoprire tutti i modelli disponibili di cuffie e auricolari antirumore, wireless o con filo. 

_{Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.}