Cos’è l’acufene?
Secondo una ricerca condotta dalla rinomata organizzazione americana National Organization for Rare Disorders, l’acufene colpisce ben il 10% della popolazione mondiale, interessando qualsiasi fascia di età. Nonostante l’acufene sia spesso denominato “fischio alle orecchie”, i suoni percepiti possono essere diversi: sibili, ronzii, fruscii o addirittura pulsazioni. Noto anche come tinnito, tale disturbo dell’udito può colpire sia uomini sia donne e può interessare una o entrambe le orecchie.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’acufene deriva spesso da un’esposizione singola o ripetuta a suoni di elevata intensità, ma può anche essere sintomo di una patologia di base o di diverse malattie.
L’acufene è un disturbo decisamente fastidioso, in grado di influire negativamente sul benessere e sulla tranquillità di chi ne è affetto, pertanto scoprirne la causa scatenante è essenziale, al fine di risolvere o gestire il problema. Secondo ulteriori ricerche scientifiche, anche il meteo o altre manifestazioni atmosferiche possono influire sui sintomi riconducibili all’acufene.