Domande frequenti
L’acufene pulsante può rivelarsi pericoloso?
L’acufene o tinnito pulsante in sé non è di norma pericoloso, tuttavia per molte persone i sintomi possono essere invalidanti. Un medico o un audioprotesista sarà in grado di consigliarti i trattamenti efficaci per tenere lontano questo fastidioso rumore pulsante all’orecchio.
È possibile che il tuo acufene pulsante sia sintomo di una patologia sottostante, pertanto assicurati di rivolgerti al tuo medico di base o audioprotesista alla prima comparsa di sintomi, in modo da farti prescrivere gli esami necessari, migliorando così il tuo benessere seguendo le indicazioni ricevute.
L’acufene pulsante può risolversi in modo spontaneo?
Il tinnito pulsante può scomparire, tuttavia ogni caso è una situazione a sé. Inoltre molto dipende dal fattore scatenante.
Ad esempio, fastidiosi fischi alle orecchie durante particolari sforzi fisici che stimolano la pressione sanguigna tendono a scomparire non appena il flusso sanguigno torna regolare.
Come posso fermare l’acufene pulsante?
L’acufene pulsante talvolta può essere eliminata completamente trattando la causa scatenante. Ad esempio, se soffri di pressione alta, una dieta a basso contenuto di sodio e una regolare attività fisica ti doneranno sicuramente dei benefici.
Tuttavia è sempre importante rivolgersi al proprio medico curante per trovare il giusto trattamento o una corretta gestione dell’acufene pulsante.
C’è una correlazione tra acufene pulsante e ansia?
Nonostante non ci sia alcuna prova concreta di correlazione tra tinnito e stress, sicuramente quest’ultimo può concorre a peggiorare la situazione. Nuovi studi indicano un collegamento tra ansia e acufene pulsante, in particolar modo dopo un significativo periodo di stress.
Se questo fosse il tuo caso, potresti notare un peggioramento dei sintomi in situazioni di forte stress. Ricorda di prenderti cura del tuo benessere mentale, nonché del tuo benessere fisico. Potrebbe rivelarsi la chiave per ridurre l’impatto dell’acufene pulsante sulla tua vita quotidiana.
L’acufene pulsante è cronico?
Solitamente l’acufene pulsante è una condizione permanente, a meno che non sia causato da una malattia sottostante o da un eccessivo sforzo fisico. In questo caso, una volta curata la patologia o terminato lo sforzo, il tinnito può scomparire. Raramente si risolve in modo spontaneo, ma dipende da caso a caso.
Tuttavia sono diversi i modi per gestire tale condizione. Molti pazienti riescono a trovare sollievo con rimedi di comprovata efficacia, tra cui terapia del suono, tecniche di rilassamento o terapia cognitivo comportamentale (CBT).
L’acufene pulsante può essere curato?
Se la tipologia di acufene da cui sei affetto deriva da una malattia sottostante trattabile in modo efficace, allora l’acufene verrà curato in contemporanea a tale patologia.
Purtroppo ci sono casi in cui è impossibile determinare quale sia il fattore scatenante, pertanto il trattamento passa da cura a gestione della condizione. Ci sono molti modi per gestire i fastidi, come terapia TRT (Tinnitus Retraining Therapy), tecniche di mindfulness e terapia del suono.
L’acufene pulsante è ereditario?
Grazie a recenti ricerche, è stata rilevata la presenza di determinate forme di acufene nella stessa famiglia. Questo significa che è quindi possibile essere predisposti geneticamente a sviluppare acufene classico o pulsante. Tuttavia ci sono anche evidenze concrete sul ruolo di primo piano svolto dai fattori ambientali.
L’acufene pulsante può essere intermittente?
Sì. I suoni e rumori associati all'acufene pulsante - come pulsazioni, fischi e squilli - non sono sempre costanti e possono essere di natura intermittente.
Questo si rivela particolarmente vero in caso la condizione derivi da una determinata attività fisica: i sintomi si alleviano non appena il flusso sanguigno torna regolare.
L’acufene pulsante in sé non è frequente causa di preoccupazione. Ma poiché in alcuni casi potrebbe celare una patologia seria, ai primi sintomi di acufene o tinnito pulsante è importante farsi visitare immediatamente dal proprio medico di base o audioprotesista.