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Acufene pulsante: come riconoscerlo e trattarlo

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Acufene pulsante: come riconoscerlo e trattarlo

14 Min.

acufene

Data di pubblicazione 21 marzo 2021

L’acufene pulsante è una patologia rara, causata da variazioni del flusso sanguigno nei vasi all’interno e in prossimità delle orecchie. Mentre l’acufene consiste in suoni in apparenza casuali come fischi, ronzii o fruscii, l’acufene pulsante produce un suono ritmico, spesso in sincrono con il battito cardiaco.

Nella maggior parte dei casi, il tinnito pulsante viene percepito unilateralmente, ma talvolta interessa entrambe le orecchie. L’acufene pulsante in sé non desta preoccupazioni, tuttavia può essere segno di una patologia sottostante più complessa. Pertanto, in caso di comparsa di sintomi sospetti, è meglio rivolgersi al proprio medico di base. Qui di seguito scopriremo insieme alcune delle informazioni più importanti sull’acufene pulsante.


In questo articolo

  • Sintomi dell'acufene pulsante
  • Cause dell' acufene pulsante
  • Diagnosi dell'acufene pulsante
  • Trattamento dell'acufene pulsante
  • Domande frequenti

Sintomi dell’acufene pulsante

Nonostante i suoni associati ad entrambe le forme di acufene possano variare da persona a persona, il sintomo maggiore della variante pulsante è un rumore ritmico in una o entrambe le orecchie. Altri suoni possono essere descritti come:

  • Fruscii
  • Cigolii
  • Sibili
  • Fischi


Ma non si tratta degli unici suoni correlati all’acufene. Tornando alla forma di acufene pulsante, potresti anche percepire una pulsazione ritmica in sincrono con il tuo battito cardiaco (una conseguenza del sangue che circola nel corpo).

Cause dell’acufene pulsante

Mentre l'acufene classico di solito non presenta una causa specifica, è possibile che dietro l’acufene pulsante si nasconda una patologia di base, tuttavia non sempre facile da identificare.

Molti casi derivano da una variazione del flusso sanguigno nei vasi dentro e vicino alle orecchie (in prossimità di testa e collo) o da una diversa percezione di tali sensazioni.

Questi cambiamenti possono verificarsi per un diverso numero di ragioni, tra cui:

  • Un aumento del flusso sanguigno nel tuo corpo

Tale evenienza si verifica ad esempio durante una gravidanza, nel corso di un allenamento, in seguito all’assunzione di alcuni medicinali o come sintomo di anemia (grave insufficienza di ferro).

  • Vasi sanguigni con pareti interne irregolari

I vasi sanguigni contraddistinti da pareti irregolari possono velocizzare il flusso sanguigno e renderne quindi il fluire più percepibile rispetto ad un flusso sanguigno regolare.

  • Occlusione delle arterie

L’aterosclerosi è una condizione in cui si sviluppano depositi di materiale grasso, capaci di ostruire le arterie e quindi di impedire al sangue di fluire regolarmente.

Una maggiore percezione del flusso sanguigno all’interno o in prossimità delle orecchie può essere causata da condizioni uditive di occlusione, in grado di amplificare i normali rumori prodotti internamente dal corpo. Queste possono includere timpano perforato e tappo di cerume.
Altre cause comuni di tinnito pulsante sono:

  • Alta pressione sanguigna
  • Ipertiroidismo: eccessiva produzione di ormoni tiroidei
  • Arterie ostruite
  • Percezione uditiva alterata, causata ad esempio da perdita uditiva conduttiva
  • Tumori

L’acufene pulsante può anche essere sintomo di una patologia legata ad una maggiore pressione intracranica, caratterizzata da emicranie, problemi alla vista e appunto acufene pulsante.
Se noti la presenza di alcuni sintomi legati ad un eventuale tinnito pulsante, consulta subito il tuo medico di base in modo da sottoporti ad un accurato esame per confermare o meno la diagnosi.

Diagnosi di acufene pulsante

È importante che qualsiasi sintomo sia valutato dal tuo medico di famiglia.
Durante una visita approfondita, verranno presi in considerazione i tuoi sintomi e la tua storia clinica, inoltre verrà condotta un’ulteriore indagine su altri eventuali sintomi. Sarà necessario procedere ad un esame accurato di orecchie e collo per controllare la circolazione sanguigna in tali zone.
Potrebbe anche rivelarsi necessario sottoporsi ad ulteriori esami per determinare la natura esatta della tua condizione. Questi potrebbero includere:

  • Controllo dell’udito
  • Esami del sangue
  • Imaging a risonanza magnetica (MRI)
  • Tomografia computerizzata (CT)
  • Angiografia coronaria (per la diagnosi di eventuali alterazioni del flusso sanguigno)
  • Ecografia

Se il tuo medico può rilevare l'acufene pulsante semplicemente posando uno stetoscopio su collo o cranio, ti verrà diagnosticato un acufene pulsante oggettivo. In caso contrario, sarà classificato come acufene pulsante soggettivo.

Il tuo medico o audioprotesista potrà consigliarti una visita presso un otorinolaringoiatra per investigare ulteriormente possibili cause.

Trattamento dell’acufene pulsante

In molti casi il trattamento del tinnito pulsante è mirato alla patologia scatenante.
Ad esempio, se è causato da ipertensione o disturbi legati a vene e arterie, l’acufene pulsante sarà curato combinando farmaci e cambi di stile di vita. Questi possono includere:

  • Praticare attività fisica regolare
  • Smettere di fumare
  • Ridurre lo stress
  • Seguire una dieta a basso contenuto di sodio

Alcune cause scatenanti potrebbero richiedere farmaci o interventi chirurgici per essere risolte, ma il tuo medico o il tuo otorinolaringoiatra sarà in grado di darti i giusti consigli in merito alla prassi da seguire in base alle tue condizioni di salute.
In assenza di una malattia sottostante, o in caso risulti impossibile identificarla, il tinnito pulsante può essere comunque gestito. Questo significa che tuo cervello deve imparare ad ignorare i suoni in modo da limitare il loro impatto sulla tua vita quotidiana. Le opzioni includono:

  • Terapia del suono
  • Terapia cognitivo comportamentale
  • Terapia del suono TRT (Tinnitus Retraining Therapy)
  • Tecniche di rilassamento
  • Tecniche di mindfulness
  • Consulenza


Alcune tra queste terapie si possono svolgere comodamente in casa, grazie alla app SilentCloud.

Domande frequenti

L’acufene pulsante può rivelarsi pericoloso?
L’acufene o tinnito pulsante in sé non è di norma pericoloso, tuttavia per molte persone i sintomi possono essere invalidanti. Un medico o un audioprotesista sarà in grado di consigliarti i trattamenti efficaci per tenere lontano questo fastidioso rumore pulsante all’orecchio.
È possibile che il tuo acufene pulsante sia sintomo di una patologia sottostante, pertanto assicurati di rivolgerti al tuo medico di base o audioprotesista alla prima comparsa di sintomi, in modo da farti prescrivere gli esami necessari, migliorando così il tuo benessere seguendo le indicazioni ricevute.

L’acufene pulsante può risolversi in modo spontaneo?
Il tinnito pulsante può scomparire, tuttavia ogni caso è una situazione a sé. Inoltre molto dipende dal fattore scatenante.
Ad esempio, fastidiosi fischi alle orecchie durante particolari sforzi fisici che stimolano la pressione sanguigna tendono a scomparire non appena il flusso sanguigno torna regolare.

Come posso fermare l’acufene pulsante?

L’acufene pulsante talvolta può essere eliminata completamente trattando la causa scatenante. Ad esempio, se soffri di pressione alta, una dieta a basso contenuto di sodio e una regolare attività fisica ti doneranno sicuramente dei benefici.

Tuttavia è sempre importante rivolgersi al proprio medico curante per trovare il giusto trattamento o una corretta gestione dell’acufene pulsante.

C’è una correlazione tra acufene pulsante e ansia?

Nonostante non ci sia alcuna prova concreta di correlazione tra tinnito e stress, sicuramente quest’ultimo può concorre a peggiorare la situazione. Nuovi studi indicano un collegamento tra ansia e acufene pulsante, in particolar modo dopo un significativo periodo di stress.

Se questo fosse il tuo caso, potresti notare un peggioramento dei sintomi in situazioni di forte stress. Ricorda di prenderti cura del tuo benessere mentale, nonché del tuo benessere fisico. Potrebbe rivelarsi la chiave per ridurre l’impatto dell’acufene pulsante sulla tua vita quotidiana.

L’acufene pulsante è cronico?

Solitamente l’acufene pulsante è una condizione permanente, a meno che non sia causato da una malattia sottostante o da un eccessivo sforzo fisico. In questo caso, una volta curata la patologia o terminato lo sforzo, il tinnito può scomparire. Raramente si risolve in modo spontaneo, ma dipende da caso a caso.

Tuttavia sono diversi i modi per gestire tale condizione. Molti pazienti riescono a trovare sollievo con rimedi di comprovata efficacia, tra cui terapia del suono, tecniche di rilassamento o terapia cognitivo comportamentale (CBT).

L’acufene pulsante può essere curato?

Se la tipologia di acufene da cui sei affetto deriva da una malattia sottostante trattabile in modo efficace, allora l’acufene verrà curato in contemporanea a tale patologia.

Purtroppo ci sono casi in cui è impossibile determinare quale sia il fattore scatenante, pertanto il trattamento passa da cura a gestione della condizione. Ci sono molti modi per gestire i fastidi, come terapia TRT (Tinnitus Retraining Therapy), tecniche di mindfulness e terapia del suono.

L’acufene pulsante è ereditario?

Grazie a recenti ricerche, è stata rilevata la presenza di determinate forme di acufene nella stessa famiglia. Questo significa che è quindi possibile essere predisposti geneticamente a sviluppare acufene classico o pulsante. Tuttavia ci sono anche evidenze concrete sul ruolo di primo piano svolto dai fattori ambientali.

L’acufene pulsante può essere intermittente?

Sì. I suoni e rumori associati all'acufene pulsante - come pulsazioni, fischi e squilli - non sono sempre costanti e possono essere di natura intermittente.

Questo si rivela particolarmente vero in caso la condizione derivi da una determinata attività fisica: i sintomi si alleviano non appena il flusso sanguigno torna regolare.

L’acufene pulsante in sé non è frequente causa di preoccupazione. Ma poiché in alcuni casi potrebbe celare una patologia seria, ai primi sintomi di acufene o tinnito pulsante è importante farsi visitare immediatamente dal proprio medico di base o audioprotesista.

Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo didattico e informativo: non possono e non devono mai sostituire una consulenza medica professionale. Per qualsiasi domanda relativa alla tua salute, dovresti sempre consultare un medico o un operatore sanitario.

Autore

AudioNova


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